La vita è il risultato della sopravvivenza non casuale di entità che variano casualmente - Richard Dawkins
La biologia è lo studio scientifico dei fenomeni vitali. Essa studia le caratteristiche fisiche, chimiche e comportamentali degli organismi, la loro classificazione, l'origine e lo sviluppo delle specie e l'interazione che hanno l'una con l'altra e nei confronti dell'ambiente.
La glicolìsi è un processo metabolico mediante il quale, in condizioni di anaerobiosi non stretta, una molecola di glucosio viene scissa in due molecole di piruvato al fine di generare molecole ad alta energia, come ATP e NADH. Il termine deriva dal greco antico, "γλυκύς" (glykýs) che significa "dolce" e "λύσις" (lýsis) che significa "scissione".
La glicolisi è il mezzo per ottenere energia più sfruttato in natura, soprattutto grazie alla sua anaerobiosicità, sebbene non sia il più efficiente. Probabilmente esso si sviluppò con i primi procarioti circa 3,5 miliardi di anni fa. In una prima fase del processo, composta da cinque passaggi, viene consumata energia per preparare dal glucosio molecole di glucosio a più alta energia (gliceraldeide-3-fosfato), che verranno trasformate nella fase successiva, composta di altri cinque passaggi, in molecole nettamente meno energetiche (piruvato), con produzione di energia superiore a quella consumata nella prima fase. Il processo nel suo insieme è quindi di tipo catabolico, cioè in cui molecole più complesse ed energetiche vengono trasformate in altre più semplici e meno energetiche, con produzione di energia.
Jean-Baptiste de Lamarck fu un naturalista e biologofrancese. Coniò verso la fine del XVIII secolo il termine biologia. Si stabilì da giovane a Parigi, dove si dedicò allo studio della medicina, della meteorologia e della botanica, per la quale ebbe come maestro Bernard de Jussieu. Cominciò a farsi conoscere col catalogo descrittivo La flore française, compilato con un nuovo metodo da lui introdotto. Da allora concentrò i suoi interessi sulla zoologia, dedicandosi in modo particolare ai molluschi viventi e fossili. A lui si devono il riordinamento, le divisioni e le suddivisioni degli animali e il termine biologia.
Un prione è una proteina, un isomero conformazionale, con caratteristiche che la rendono una agente infettivo capace di replicarsi, provocare è trasmettere encefalopatie spongiformi.