PiCoin: valore, cos’è e come funziona

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Aggiornato: 09/07/2024, 03:14 pm

Alberto Riva
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Una criptovaluta che ha attirato l’attenzione dei cripto-entusiasti ancor prima di essere disponibile per le negoziazioni è Pi coin (Pi), il token legato a Pi Network. Oggi, con oltre 60 milioni di membri coinvolti, Pi Network è una delle community crittografiche più grandi al mondo, ma intorno a essa ruotano diversi dubbi. Gli sviluppatori del progetto affermano che la rete è sicura, e molti la vedono come un modo per partecipare allo sviluppo di una criptovaluta emergente sin dall’inizio e ottenere dei profitti in futuro. Altri invece hanno paragonato Pi a uno schema piramidale privo di valore. Non resta che capire meglio cos’è Pi Network, come funziona e quanto vale Pi coin. In questa guida approfondiremo tutti questi aspetti.

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Cos’è Pi Network

Fondata nel 2018 da tre studenti della Stanford University, Nicolas Kokkalis, Chengdiao Fa e Vincent McPhillip, e con sede a Palo Alto (California), Pi Network è un’app gratuita per Android e iOS, e uno schema di marketing multi-livello (MLM). Gli schemi di marketing multilivello prevedono che siano gli stessi utenti a contattare e reclutare nuovi iscritti, piuttosto che sia l’azienda a occuparsi direttamente di ampliare la sua base utenti.

Sul sito ufficiale, Pi Network è descritto come “un servizio che permette di minare criptovalute in modo semplice”. Nella storia delle criptovalute sono nati diversi progetti con finalità simili. Pensiamo a Chainme, il sito lanciato nel 2021 che prometteva di ottenere Bitcoin tramite cloud mining e di guadagnare denaro extra invitando gli amici a unirsi alla piattaforma.

Nello specifico, su Pi Network il mining (ossia il processo di validazione della blockchain e di creazione dei Bitcoin) avviene tramite smartphone e “senza prosciugare la batteria”, aggiunge il sito.

Notoriamente il crypto mining richiede potenti computer e notevoli quantità di energia, rendendosi inaccessibile alla maggior parte delle persone comuni. Partendo da questo problema, il team di Pi Network si è posto l’obiettivo di creare un sistema che consentisse a tutti di fare mining, o guadagnare ricompense in criptovaluta per la convalida delle transazioni su blockchain.

Su Pi Network, gli utenti sarebbero in grado di minare la criptovaluta Pi facilmente, tramite un’app. Tecnicamente non si tratta di crypto mining, poiché non è in corso alcuna attività di estrazione, ma si ricevono Pi per aver usato l’app una volta al giorno e aver dimostrato di non essere un robot.

Con 3,3 milioni di follower su X a inizio luglio 2024, Pi Network ha raggiunto, per popolarità e interesse tra gli utenti del web, un livello simile a Ethereum Foundation, che ne ha 3,4 milioni. Ethereum è una piattaforma consolidata con una lunga storia, un’ampia gamma di app decentralizzate e una criptovaluta, ETH, seconda solo a Bitcoin per valore e capitalizzazione di mercato.

Come funziona Pi Network

P Network è una piattaforma e una community di decine di migliaia di persone che minano, o “estraggono”, la criptovaluta Pi per utilizzare e creare l’ecosistema di app Web3.

Possiamo pensare a Pi Network come un gioco mobile, con diversi livelli e profili. Una volta installata l’app bisogna registrare un account, inserire nome e cognome, creare un nome utente e una password. Tutto sull’app si basa su un meccanismo di inviti (ecco perché è un sistema di marketing multi-livello). Per iscriversi e fare mining di Pi coin è necessario ottenere un codice di invito da un membro. Pi Network utilizza un sistema di referral in cui si guadagnano più monete in base al numero di persone che si registrano con il proprio codice di invito. L’offerta di un maggior numero di token in cambio del reclutamento rappresenta un incentivo, ma è anche il motivo per cui molti si chiedono se Pi Network sia uno schema piramidale.

L’app è molto semplice da usare. Per minare Pi coin bisogna aprire con l’app una volta ogni 24 ore e toccare il pulsante con l’icona del fulmine quando finisce il conto alla rovescia.

Gli utenti possono ricoprire quattro ruoli su Pi Network:

  • Pioniere: estrae Pi toccando il pulsante del fulmine;
  • Collaboratore: aggiunge a una cerchia di sicurezza da tre a cinque utenti di cui si fida. I collaboratori guadagnano 0,2 PI in più all’ora per ogni membro della loro cerchia di sicurezza;
  • Ambasciatore: presenta nuovi utenti a Pi attraverso il suo codice di invito. Gli ambasciatori guadagnano fino al 25% di bonus di estrazione per ogni nuovo membro portato nella rete;
  • Nodo: esegue il software del nodo Pi sul proprio computer. Questo software è attualmente in fase di test.

A differenza dei nodi sulla blockchain di Bitcoin che utilizzano il protocollo Proof-of-Work (PoW) per validare le transazioni e aggiungere blocchi alla rete, i nodi di Pi utilizzano un algoritmo basato sullo Stellar Consensus Protocol (SCP), originariamente sviluppato per la blockchain Stellar, e sul Federated Byzantine Agreement (FBA).

L’algoritmo di consenso di Bitcoin ha dimostrato di funzionare efficacemente nel garantire la sicurezza e l’affidabilità della rete, ma richiede un elevato consumo di energia e risorse finanziarie, poiché i partecipanti alla rete (miner) devono risolvere complessi problemi matematici che consumano molta energia per validare le transazioni e creare nuovi blocchi. Il processo di consenso di Pi Network, invece, non spreca energia ma richiede lo scambio di molti messaggi di rete per raggiungere il consenso necessario alla creazione di nuovi blocchi.

La particolarità di Pi Network è che i nodi della rete formano delle cerchie di sicurezza di persone fidate note a tutti gli utenti della rete. L’insieme di queste cerchie ritenute affidabili va a costituire una rete globale sicura che impedisce le transazioni fraudolente.

Pi criptovaluta: cos’è e come funziona

Pi coin o PiCoin è la criptovaluta nativa della blockchain di Pi Network che può essere ottenuta dall’attività di mining sull’app per smartphone, e non è quotata sugli exchange di criptovalute. I Pi sono conservati nell’app: non è possibile ritirarli, venderli o scambiarli con valute fiat o altre criptovalute. Stando al sito web di Pi Network, sarà possibile fare tutto questo nella terza fase della sua tabella di marcia, quando sarà disponibile la Mainnet, anche se non c’è una data di lancio prevista. Per chi ha poca familiarità con il settore, la Mainnet è il prodotto finale, ossia la blockchain che esegue effettivamente la funzione di trasferimento delle criptovalute da un mittente a un destinatario.

Ad oggi l’unico modo per ottenere Pi è attraverso l’app Pi Network. Per farlo bisogna:

  • Scaricare Pi Network sullo smartphone
  • Creare un account con nome utente, password e indirizzo e-mail o un numero di telefono
  • Inserire un codice di invito. Se non ne hai uno, puoi trovarne molti online
  • Premere il pulsante con il fulmine per iniziare il mining
  • Controllare l’app ogni 24 ore e toccare il pulsante

Valore Pi coin: prezzo e previsioni

Nel momento in cui scriviamo, il valore di Pi coin è pari a zero perché la criptovaluta non è quotata sul mercato. PiCoin non può quindi essere acquistato o venduto come BTC, ETH o altri token, visto che esiste solo sulla sua blockchain chiusa. Ma non solo: allo stato attuale non puoi comprare nulla con i PiCoin ottenuti dal mining su Pi Network. Gli utenti possono minare la criptovaluta sull’app e conservarla in attesa che venga listata sugli exchange centralizzati e decentralizzati e abbia un valore.

A questo punto sorge una domanda spontanea: Pi coin avrà un valore prima o poi? Pi Network ha un futuro?

È impossibile fare previsioni sul prezzo di PiCoin nei prossimi anni. Considerando che ad oggi il token non è stato ufficialmente lanciato, non vi sarebbe alcuna accuratezza nei nostri pronostici. Visto l’ampio numero di minatori, c’è chi ha previsto che al momento della quotazione il prezzo di PiCoin potrebbe raggiungere 1 dollaro, ma la direzione che il valore di PiCoin prenderà in futuro dipenderà dalla sua popolarità tra gli investitori di criptovalute. Il prezzo potrebbe salire dopo il lancio se il mercato delle criptovalute godrà di buona salute.

Quanto alla sua roadmap, la criptovaluta PI verrà lanciata sul mercato durante la terza fase di sviluppo di Pi Network, l’Open Mainnet.

Lo scorso dicembre il team di Pi Network ha annunciato l’intenzione di passare all’Open Mainnet nel 2024, a patto che vengano soddisfatte tre condizioni:

  1. Completare tutti i lavori di preparazione per l’Open Network in ambito tecnologico, di prodotto, commerciale e legale seguendo le strategie coerenti di Pi Network.
  2. Raggiungere i seguenti obiettivi entro il 2024:
    – 15 milioni di Pionieri hanno superato il processo di KYC, incluso il KYC completo e provvisorio;
    – 10 milioni di Pionieri sono migrati sulla Mainnet;
    – 100 vere app Pi sono sulla rete principale o sono pronte per la rete principale, sono conformi alle policy della piattaforma Pi, risolvono una vera esigenza e apportano utilità all’ecosistema Pi e sono un’applicazione distinta (ovvero, non semplicemente un clone non modificato dell’app demo o di un’altra app Pi).
  3. Assenza di un ambiente esterno sfavorevole che ostacolerebbe il successo di Open Network.

Ad oggi non c’è una data di lancio certa e nessuna garanzia che ciò accadrà.

PiCoin è sicuro? I possibili rischi

Nonostante il token di Pi Network non sia stato ufficialmente lanciato, alcune piattaforme di trading di criptovalute hanno iniziato a registrare PiCoin in modo non ufficiale. Gli stessi sviluppatori hanno dichiarato di non essere collegati a nessun exchange e avvertito gli utenti di diffidare di questi exchange, se interessati all’asset.

“Pi Network, si legge in un comunicato ufficiale, disapprova le decisioni non autorizzate prese da alcuni exchange di listare i token che affermano di essere Pi o altri presunti derivati di Pi. Per chiarire ulteriormente: Pi Network non ha alcuna associazione con nessuno di questi exchange che agiscono senza consenso, l’autorità o il coinvolgimento della rete. Gli asset scambiati su questi exchange non sono i veri token Pi”.

Per questo motivo, sconsigliamo vivamente di partecipare a qualsiasi transazione in quanto potrebbe comportare perdite o danni significativi.

Attualmente Pi Network è infatti in Enclosed Mainnet. La Mainnet è una blockchain completamente implementata e pienamente operativa che supporta le transazioni di criptovalute. Quella di Pi Network è una Mainnet “chiusa” perché è limitata da un firewall che impedisce l’interconnessione con altre blockchain e con gli exchange. Per questo motivo PiCoin non può essere scambiato con altre criptovalute o denaro fiat. Quando passerà all’Open Network, o Public Mainnet, la blockchain di Pi potrà essere collegata ad altre blockchain e Pi sarà, presumibilmente, negoziabile sul mercato.

Conclusioni

Se la criptovaluta Pi avrà mai un valore solo il tempo ce lo dirà. Ciò che dovresti chiederti oggi è se Pi vale il tuo tempo.

Nonostante gli sviluppatori di Pi affermino che la rete sarà aggiornata a Open Mainnet in futuro, non c’è una data precisa. E finché ciò non avverrà, non è dato sapere se gli utenti saranno in grado di ritirare i loro Pi minati e utilizzarli a tutti gli effetti come asset di investimento sugli exchange.

Allo stato attuale la rete non offre grandi vantaggi, quindi se intendi investire in crypto in un’ottica di profitto ti conviene puntare su altre criptovalute disponibili per la compravendita, come Bitcoin ed Ethereum, tenendo sempre a mente che le crypto sono asset altamente volatili e rischiosi.

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