Come comprare azioni Enel

Il 9 maggio 2024 Enel ha pubblicato il report sui dati operativi del gruppo nel primo trimestre 2024. I risultati sono in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e con oltre l’82% della produzione energetica proveniente da fonti a zero emissioni, la società sta accelerando il percorso verso la transizione energetica.

I principali punti emersi:

• Ricavi a 19.432 milioni di euro (26.414 milioni di euro nel primo trimestre 2023, -26,4%)
• EBITDA ordinario a 6.094 milioni di euro (+11,6% rispetto al primo trimestre 2023)
• EBITDA a 5.892 milioni di euro (4.765 milioni di euro nel primo trimestre 2023, +23,7%)
• Risultato netto ordinario del Gruppo a 2.180 milioni di euro (1.512 milioni di euro nel primo trimestre 2023, +44,2%)
• Risultato netto del Gruppo a 1.931 milioni di euro (1.034 milioni di euro nel primo trimestre 2023, +86,8%)
• Indebitamento finanziario netto a 60.696 milioni di euro (60.163 milioni di euro a fine 2023, +0,9%)
• Ricavi a 69.534 milioni di euro, in calo del 34,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2024-2026 nel novembre 2023 è confermata e prevede:

• un EBITDA ordinario compreso tra 21,5 e 22,8 miliardi di euro, in aumento rispetto al precedente target compreso tra 20,4 e 21,0 miliardi di euro;
• un Utile netto ordinario di Gruppo compreso tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro, in aumento rispetto al precedente target compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi di euro.

Leggi anche: Cos’è l’EBITDA e come si calcola

Enel SpA è la principale compagnia italiana nella produzione, distribuzione e vendita di elettricità e gas, e uno dei gruppi energetici più grandi al mondo. La sua storia inizia nel 1962, quando il governo italiano decide di nazionalizzare il settore energetico, e viene fondato l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica.

Negli anni ’90, Enel si trasforma in una società per azioni e inizia a guardare oltre i confini nazionali, acquisendo partecipazioni in società energetiche in Europa, Nord Africa e Sud America. Il 2 novembre 1999, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica in Italia, Enel debutta in Borsa con un’IPO da 16,6 miliardi di euro, la più grande al mondo fino a quel momento, e un prezzo fissato pari a 4,3 euro ad azione.

Negli anni 2000 continua l’espansione internazionale di Enel, con l’acquisizione di società energetiche in Spagna, Portogallo, Romania e Slovacchia. Intanto la società compie grandi passi in fatto di politiche ambientali e sostenibilità, investendo in modo massiccio in energia rinnovabile e in gas naturale.

Nel 2008 viene istituita la controllata Enel Green Power, dedicata allo sviluppo e alla gestione dell’energia da fonti rinnovabili.

Il gruppo è impegnato a diventare leader mondiale nella transizione energetica e azienda carbon neutral entro il 2050. Nei prossimi due anni, Enel intende proseguire la strada dell’elettrificazione sostenibile, per arrivare a produrre il 75% dell’elettricità da fonti rinnovabili e digitalizzare circa l’80% dei clienti di rete, come annunciato dalla compagnia. Oggi la società è presente in Europa, Canada, Stati Uniti, America Latina, Africa e Oceania.

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Il titolo (ENEL) è quotato al FTSE MIB, il principale indice azionario di Borsa Italiana che contiene le azioni delle 40 società italiane quotate sul Mercato Telematico Azionario (MTA) o sul Mercato dedicato ai veicoli di investimento (MIV) con maggiore capitalizzazione, flottante e liquidità.
Ecco alcuni dettagli:

• Segmento: Euronext Milan
• Codice ISIN: IT0003128367
• Mercato: MTA (Mercato Telematico Azionario)
• Tipologia: Azioni ordinarie

A fine marzo 2019 Enel è diventata la società più capitalizzata di Piazza Affari con un valore di oltre 67 miliardi di euro, e nello stesso anno è entrata nell’indice STOXX Europe 50. Oggi è uno dei primi 10 titoli azionari italiani per capitalizzazione di mercato (oltre 61 miliardi di euro) e condivide il podio con Ferrari e Stellantis.

Le azioni Enel vengono quotate sull’MTA (Mercato Telematico Azionario) di Borsa Italiana e sono presenti su diversi indici di Borsa: Euro Stoxx 50, FTSE Eurotop e FTSE MIB.

Nel corso degli anni il titolo Enel ha oscillato tra guadagni e perdite, con un rapporto utile per azione instabile che si è riflettuto anche sui dividendi pagati. Il dividendo pagato nel 2023 è stato di 0,40 euro per azione, e la distribuzione è avvenuta in due tranche.

Anche se spinto dall’interesse sempre maggiore per le energie rinnovabili e la decarbonizzazione, il titolo ha risentito fortemente dei trend macroeconomici negativi, dal Covid-19 all’aumento dell’inflazione. Da aprile 2021 a marzo 2023 le azioni sono scese da 8,94€ a 5,23€.

Il Piano Strategico 2024-2026 prevede un aumento del dividendo per azione a 0,43€ per ogni anno. Per il 2024 ed il 2025 il dividendo a 0,43€ sarà una soglia minima e non massima.

A metà giugno 2024 le azioni Enel sono quotate 6,661 euro e in un anno sono cresciute del 9,68%.

Prima di iniziare a investire, è importante che tu comprenda il tuo livello di tolleranza al rischio e che definisca i tuoi obiettivi finanziari e il tuo budget a disposizione.

Investire in azioni Enel vuol dire puntare su un titolo ad alta capitalizzazione di mercato, una cosiddetta blue-chip. Le blue-chip sono generalmente adatte agli investitori meno propensi al rischio. Questo perché hanno una volatilità inferiore rispetto ad altre azioni, e ciò le rende un investimento più stabile e sicuro per il lungo termine.

Vediamo ora i passaggi da seguire per comprare azioni Enel.

1. Apri un account

Il primo passo per comprare azioni Enel è aprire un conto presso un broker online regolamentato. Scegli una piattaforma affidabile e facile da usare, che offra commissioni competitive e un’ampia gamma di strumenti di analisi.
Per i dettagli leggi le nostre guide:

• Le migliori piattaforme di trading online
• Le migliori piattaforme di trading per principianti

2. Deposita i fondi sul conto

Trasferisci denaro sul tuo conto. I metodi possono variare a seconda della piattaforma di trading, ma quelli più diffusi sono tramite bonifico, carta di credito e di debito. La piattaforma potrebbe richiedere un importo di deposito minimo e delle commissioni, che possono cambiare a seconda del metodo di pagamento scelto.

Molte piattaforme offrono conti demo per consentire agli utenti di prendere dimestichezza con l’acquisto di azioni e altri asset con fondi virtuali, senza correre il rischio di perdere soldi reali. Se non hai esperienza con il trading, scegliere un broker che offre un conto demo gratuito può essere una scelta saggia.

3. Fai le tue ricerche

Prima di comprare azioni, è fondamentale analizzare l’azienda e il suo andamento. Leggi i bilanci trimestrali e annuali, segui le notizie e gli eventi che potrebbero influenzare la quotazione del titolo. Valuta i rischi e le potenzialità dell’investimento in base al tuo profilo di rischio.

4. Stabilisci la tua strategia di investimento

Decidi l’importo del capitale che vuoi investire in azioni Enel e definisci una strategia di investimento in linea con i tuoi obiettivi finanziari. Scegli se investire a lungo termine o a breve termine, se utilizzare ordini stop-loss o take-profit per limitare le perdite e massimizzare i profitti.

5. Effettua un ordine

Accedi alla piattaforma del tuo broker e piazza un ordine di acquisto per le azioni Enel. Puoi digitare direttamente il nome della società o il simbolo (ticker) del titolo nella barra di ricerca. In questo caso è difficile sbagliarsi, perché il ticker è ENEL. Indica il numero di azioni che vuoi comprare, il tipo di ordine (a mercato o limitato) e il prezzo massimo che vuoi pagare.

6. Monitora il tuo investimento

Non basta comprare le azioni e dimenticarsene. Monitora regolarmente l’andamento del prezzo e l’evoluzione del business di Enel. Se necessario, modifica la tua strategia di investimento in base alle nuove informazioni e alle mutevoli condizioni del mercato.

Se hai raggiunto il tuo obiettivo di prezzo o le condizioni di mercato sono cambiate, potresti voler vendere le tue azioni. Per farlo, accedi al tuo account di trading, vai alla sezione del tuo portafoglio o dei tuoi investimenti e trova l’azione che vuoi vendere. Inserisci il numero di azioni che vuoi vendere e scegli il tipo di ordine. Con l’ordine a mercato l’azione viene venduta al prezzo di mercato corrente, se scegli l’ordine limit viene venduta solo se il prezzo raggiunge il tuo prezzo limite o superiore.

Gli investitori meno esperti, con un profilo di rischio più moderato e che cercano una maggiore diversificazione potrebbero trovare più vantaggioso investire in Enel tramite un fondo piuttosto che comprare azioni in modo diretto.

Esistono diversi fondi che investono in Enel, tra cui fondi comuni ed ETF. Se ti interessa questa seconda soluzione, devi sapere che potrai optare per ETF che offrono un’esposizione al mercato italiano (scopri I migliori ETF su Borsa Italiana) e per ETF settoriali o tematici con esposizione al mercato dell’energia.

Eccone alcuni:

• iShares FTSE MIB UCITS ETF
• Xtrackers FTSE MIB UCITS ETF 1D
• Xtrackers MSCI Europe Utilities ESG Screened UCITS ETF 1C
• iShares STOXX Europe 600 Utilities UCITS ETF
• Amundi FTSE MIB UCITS ETF Dist

Scopri di più: Come investire in ETF

I dati dell’ultima trimestrale offrono una visione ottimistica per il futuro di Enel e confermano la fiducia nella capacità del Gruppo di raggiungere tutti gli obiettivi per il 2024.

L’andamento positivo ha riscosso pareri favorevoli da parte degli analisti. Moody’s ha migliorato l’outlook di Enel da “negativo” a “stabile”, confermando i rating sul debito a lungo termine a Baa1 e sul breve termine a P-2.

Il prezzo target per Enel a 12 mesi è in media 7,540€, con un potenziale rialzo del 12,84% rispetto al prezzo attuale di 6,66€ (dati: Investing.com). Questa valutazione positiva è supportata da un’ampia maggioranza di analisti, con 16 su 22 che consigliano l’acquisto del titolo, mentre sei si attestano su una posizione neutrale.

Le opinioni degli esperti convergono verso un consiglio di acquisto o di mantenimento delle azioni Enel, escludendo per ora scenari di vendita. L’assenza di indicazioni negative come “Sell” o “Strong Sell” rafforza la fiducia nel potenziale di crescita del titolo sia nel breve che nel medio periodo.

Ricorda che queste informazioni non costituiscono una consulenza finanziaria. È sempre consigliabile consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento.