Nintendo punta a creare giochi da 30 milioni di copie vendute "ogni 3-5 anni", dice Shigeru Miyamoto

Un gioco che recupera semplicemente i costi è definito come "un fallimento".

Nintendo punta a creare giochi da 30 milioni di copie vendute "ogni 3-5 anni", dice Shigeru Miyamoto - Nintendo Switch

Dal lancio di Switch nel 2017, Nintendo ha pubblicato diversi giochi first-party di grande successo, tra cui quattro da oltre 30 milioni di copie vendute: Mario Kart 8 Deluxe (61,97 milioni), Animal Crossing: New Horizons (45,36 milioni), Super Smash Bros. Ultimate (34,22 milioni) e The Legend of Zelda: Breath of the Wild (31,85 milioni). L'obiettivo futuro, dopo il lancio della nuova console, è quello di continuare su questa strada, pubblicando almeno una grande hit da 30 milioni di copie ogni 3-5 anni.

"Ogni anno, quando parlo durante i seminari per i nuovi dipendenti, descrivo sempre Nintendo come un'azienda supportata da prodotti di successo", afferma Shigeru Miyamoto, creatore di Mario e Zelda e volto dell'azienda, "se riusciremo a pubblicare giochi di grande successo ogni tre o cinque anni allora tutto andrà bene. Ciò che vogliamo è che i nuovi sviluppatori puntino a creare questa tipologia di giochi, perché se sono loro i primi a voler creare un prodotto di successo allora so che ce la faremo".

Stando a quanto dichiarato da Miyamoto durante l'intervista con il portale giapponese 1101, un gioco che vende un milione di unità non viene considerato un successo da Nintendo, come anche un titolo che recupera solamente i costi di sviluppo. "Se superi a malapena il punto di pareggio e finisci senza deficit, tutto ciò che resta è che sei stanco", spiega l'autore, "tutti lavoriamo duramente per creare qualcosa che appassioni i giocatori, che li faccia ridere, e l'obiettivo è raggiungere il pubblico più ampio possibile. Non è solo una questione di soldi, è triste pensare di aver lavorato molto e chiudere in pari. Ecco perché puntiamo sempre al massimo, e anche se non ci riusciamo, ci impegniamo per provare a raggiungere l'obiettivo la volta successiva".

Secondo Miyamoto, l'obiettivo dei 30 milioni è quello che gli sviluppatori devono porsi durante la realizzazione di un grande gioco first-party, e se anche ci si avvicina solamente, il risultato può essere considerato positivo. Super Mario Odyssey è un esempio, con 28 milioni di unità vendute, ma anche Super Mario Party e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, due giochi da oltre 20 milioni di copie vendute. Ci sono, poi, anche nuove IP o giochi a budget ridotto che possono essere visti come successi anche con numeri estremamente inferiori.