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Lucca

Fantasy e poesia per festeggiare i 500 anni dall’arrivo di Ludovico Ariosto

Luca Dini
La Rocca Ariostesca
La Rocca Ariostesca

“Terre furiose” è un cartellone di tanti eventi che aprirà il 19 febbraio e andrà avanti fino a settembre

01 febbraio 2022
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CASTELNUOVO. I Lucca Comics & Games protagonisti di “Terre Furiose”, il programma di eventi che animerà per tutto il 2022 Castelnuovo, in occasione dei 500 anni dall’arrivo del Commissario Estense Ludovico Ariosto.

Presentato a Firenze, con il presidente della Regione Eugenio Giani, il programma che vede l’amministrazione comunale garfagnina a fianco di Lucca Crea con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla collaborazione con Promo P.A. Fondazione. È indicato nel 19 febbraio 1522 l’arrivo di Ariosto in Garfagnana e da quel giorno scatteranno le celebrazioni a Castelnuovo con appuntamenti a teatro, virtuali ed anche manifestazioni di piazza che saranno presentate nel corso dell’anno.

Il manifesto usa l’evocativa immagine “Il senno di Orlando”, realizzata da Luca Zontini nell'ambito del progetto "Orlando Curioso", mostra realizzata in occasione del 500° anniversario della prima edizione dell’Orlando Furioso, e il programma di eventi si rivolge ad un pubblico vasto: dalla cultura al videogioco, l’obiettivo è coinvolgere varie fasce d’età.

«Una formula originale per lanciare un messaggio attuale, vivo e giovane – dice il presidente Giani – pensiamo ai giovani che, divertendosi, potranno amare l’Ariosto, una delle più grandi personalità letterarie con la vocazione all’innovazione».

Il poeta fu Governatore per incarico estense dal febbraio 1522 al giugno 1525. «Con il progetto “Terre Furiose” – afferma Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo – vogliamo ricordare non solo l’Ariosto, ma il periodo storico in cui Castelnuovo fece parte del Ducato Estense. Il momento più importante sarà sicuramente la conclusione dei lavori alla nostra Rocca Ariostesca, ci auguriamo di poter aprire il portone in primavera per poterla rendere visitabile almeno in parte. Le celebrazioni ariostesche devono essere un’ottima occasione per promuovere il nostro turismo e far conoscere il patrimonio culturale e storico della Garfagnana, una “Terra Furiosa” che si candida a diventare uno spazio che dialoga con le grandi città d’arte, dove sperimentare un nuovo modo di vivere la cultura, in stretto rapporto con il territorio e la natura».

Alla presentazione hanno partecipato anche Francesca Fazzi, presidente di Lucca Crea, ed Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games. «Siamo felici di dare il nostro contributo alla realizzazione di un progetto che ha un valore culturale così importante – affermano –: sapere di poter mettere a disposizione di tutti l’esperienza pluriennale di Lucca Crea nell’ambito degli eventi, riproporre la figura dell’Ariosto in chiave fantasy e ludica attraverso linguaggi e relazioni maturate nella grande officina creativa di Lucca Comics & Games per raggiungere con una proposta vitale e condivisa anche il pubblico più giovane è una finalità che appartiene in toto al Dna della nostra società».

L’intero programma degli eventi sarà disponibile sul sito www.terrefuriose.it, costantemente arricchito e aggiornato, in modo da diventare un punto di riferimento per tutti i curiosi e gli appassionati di letteratura, di gioco, di teatro, di momenti di approfondimento culturale.

Il primo appuntamento da fissare in agenda è previsto per sabato 19 febbraio alle 21.15 al teatro Alfiericon lo spettacolo “Orlando Furioso – Il canto del Rinascimento Italiano” con Tullio Solenghi e Corrado Bologna inserito nel calendario di prosa della Fondazione Toscana Spettacoli. Da allora, e fino al 30 settembre, le tavole di Luca Zontini, Paolo Barbieri, Dany Orizio e Lucio Parrillo saranno esposte nel foyer dell’Alfieri.

Il 20 febbraio, sempre a teatro, sarà la volta di “La corte e i briganti, storia di Ludovico Ariosto in Garfagnana”, adattamento teatrale e narrazione di Luca Scarlini e musiche eseguite dall’ensemble “Archè”. In collaborazione con l’associazione “Il Serchio delle Muse”. Si proseguirà nei mesi a venire con una serie di incontri culturali rivolti anche alle scuole e ideati da Alessandro Benassi per approfondire tutto l’operato di Ariosto in Garfagnana, sessioni di gioco online, eventi di piazza e tante altre manifestazioni che impreziosiranno il Cinquecentenario.

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